Sì, siamo una vera famiglia di sangue e non. Lo siamo diventati per la complicità che ci caratterizza.
La testa dell’azienda è Zia Giovanna: a lei piace stare dietro le quinte ed infatti è la chef dei Tre Archi. 66 anni di pura passione per la cucina e per la pasta fatta in casa, mai stanca di fare il suo lavoro. Una macchina da guerra, quando si trova in cucina non la si batte facilmente. É lei che porta avanti le tradizioni culinarie di famiglia, riportandoci con la mente, ma soprattutto con i sapori, alle domeniche a pranzo da Nonna Flora. Possiamo definire la sua cucina semplice, casereccia, ma mai banale.
Oltre a zia Giovanna, I Tre Archi hanno altre facce. Tra queste il nostro “frontman” Filippo, denominato anche simpaticamente “boss”. Filippo è Maître, sommelier, assaggiatore di formaggi e si definisce un “rospo apatico”. Nel ristorante si assicura che sia tutto al proprio posto, dà la benzina a questa grande macchina. É l’adulto della sala, ma non si nega il piacere di chiacchierare e scherzare con lo staff e co i clienti a cui abbiamo l’onore di servire i nostri piatti.
Altra giovane faccia dei Tre Archi è Martina, la nuova “capina”. Innamorata del suo lavoro, non lo cambierebbe con nessun altro. Entusiasta di questa nuova e stimolante esperienza, che intraprende con evidente volontà, decisione e passione. Una passione tale da commuoverla nel suo primo giorno ai Tre Archi in presenza di
alcuni amici di vita, parenti e clienti fedelissimi.


Ma non abbiamo finito con le presentazioni, abbiamo anche Matteo, fratello della giovane Martina. Non si vede sempre nel ristorante, ma non per questo manca nel
trasmettere amore e passione per questo lavoro. Un altro caposaldo di questa famiglia, fonte di ispirazione per i colleghi e famigliari che lo descrivono come un appassionato capace di sprigionare adrenalina e forza nel suo lavoro. Per questo è uno spettacolo assistere ai suoi servizi.
Il resto dello staff si può definire solido e confermato, lavora con complicità da molti
anni ormai:
Cristiana, cuoca esperta, molto organizzata e braccio destro di zia Giovanna. Ormai
sono 10 anni che fa parte del nostro team di lavoro. Lei è vita, con Cri non mancano mai musica e balli latini.
Donika, dolce e amorevole, dai riflessi sempre pronti, anche lei parte della grande famiglia “Tre Archi” da diversi anni. Caratteristica speciale: medaglia d’oro nel farei pici.
E chi ci pensa alla pizza? La nostra “pizzagirl” Agnese detta anche Ciompina. Stacanovista, spalla, ma soprattutto mentalcoach con i suoi saggi proverbi detti a modo suo. Nonostante ciò è la vittima perfetta dei nostri scherzi.
C’è anche Noemi, figlia di Agnese, una giovane aiuto cuoca. Dà il 100% di sè ogni
giorno e si impegna a imparare tutto dalla mamma e da zia Giovanna.
Infine Lucrezia, l’ultima arrivata in casa Tre Archi e “ballerina in pensione”. La troverete in sala, parla benissimo le lingue ed è sempre molto gentile e sorridente con tutti.
Ed infine ci sono io.
Io sono questo posto. Tutte le persone di cui vi ho parlato, mi hanno preso e coccolato.
Mi presento: sono il ristorante, sono la sala, sono quei tavoli e quelle sedie, sono la terrazza sul retro. Sono le bottiglie e i piatti, sono il caffè e l’ammazza caffè.
Sono quel posto che è stato preso e ristrutturato da questa grande e appassionata famiglia. Tutto ciò che troverete entrando da me, sarà opera dell’ingegno e della visione del gruppo. Zia Giovanna, Filippo, Martina e Matteo hanno pensato e organizzato quello che sono oggi per mesi, con attenzione ad ogni singolo dettaglio. Mi hanno fatto bellino e accogliente, caldo e caloroso in modo tale che, stando con me, voi possiate sentirvi a casa. Hanno voluto qualcosa di rustico, ma in chiave moderna e devo dire che, così, sono riusciti a darmi la forza di esprimere la loro cucina e il loro modo di fare ristorazione.
Sono stati loro stessi, armati di pennello e vernice, giorno e notte, a darmi forma realizzando quelle che erano le loro idee. E tutto è stato possibile anche grazie alla guida dell’artista di famiglia, Simona, una cugina per tutti e figlia di zia Giovanna. Ma hanno avuto una parte importante in tutta la realizzazione anche i babbi del team: Marco, Marcello e Paolo.
Offro un menù tipico toscano che spazia dalla carne, al pesce, alla pizza. Anche la realizzazione del menù è stato motivo di unione del team, il quale si è trovato intorno a un tavolo ad assaggiare e perfezionare ogni piatto. Senza negarsi la gioia di rinnovarlo e avere nuove proposte che si traducono spesso in piatti del giorno, menù per eventi a tema, come i classici “a tutto fritto” e “solo carboidrati”.
Ecco, i Tre Archi è un’idea ancor prima di essere una struttura. Siamo tutti i Tre Archi e ti aspettiamo nella nostra famiglia.


