Cosa mangiare a San Gimignano
Scopri in questo articolo cosa mangiare a San Gimignano, per non perdere nessun aspetto della tradizione che la abita. Terra di arte e cultura, San Gimignano è famosa soprattutto per le sue affascinanti torri, che le regalano il suggestivo e inconfondibile skyline. Ma, seppur vero che l’arte sia cibo per l’anima, non solo lo spirito ha bisogno di essere nutrito, soprattutto dopo una lunga giornata di escursioni e passeggiate tra colline e bellissimi borghi.
Scopriamo allora quali sono gli ingredienti e le ricette tipiche di questa città, che ha molto da offrire anche in cucina. Se non vi fidate, finirete per ricredervi e rimanere davvero stupiti.
Cibi e ingredienti locali
L’ingrediente che più rappresenta San Gimignano è senza ombra di dubbio lo Zafferano. Questa preziosa spezia, estratta dal fiore crocus sativus, è fin dal medioevo orgoglio e vanto dalla cultura gastronomica locale. San Gimignano ne è da secoli un importante produttore, tanto da aver ricevuto la prestigiosa denominazione DOP. Esportato fin da prima della sua epoca più rosea, ovvero quella in cui vennero costruite le torri, lo Zafferano ha contribuito con tutta probabilità alla sua crescita e prosperità.
Decisamente celebre è anche l’olio extravergine d’oliva, una vera prelibatezza regionale, come d’altronde raccontano abbondantemente le decine di aziende che se ne occupano.
Come nel resto della Toscana, salumi e cacciagione rappresentano il fiore all’occhiello della cucina locale. Tra i salumi tipi troviamo i classici, prosciutto crudo e cotto, salame e capocollo, ma per un’esperienza nella profonda e autentica tradizione toscana è imprescindibile assaggiare la finocchiona ed i salumi prodotti con la carne di cinta senese. Per quanto riguarda la selvaggina, è il cinghiale il re della cucina. Molto amato nella cultura gastronomica locale e regionale, viene utilizzato tanto come secondo piatto che come base per i condimenti dei primi piatti, un classico esempio sono le pappardelle fatte in casa con ragù di cinghiale. Questa carne è molto apprezzata anche per confezionare salumi prelibati di qualità eccellente.
Da non scordare i dolci tipici che è possibile gustare in zona se ti appassiona scoprire cosa mangiare a San Gimignano. Come in tutta la Toscana, i cantucci di Prato sono immancabili a fine pasto, affiancati dal più classico dei vini dolci toscani, il Vin Santo. Figli dell’antica tradizione senese, tra i dessert che è possibile trovare a fine pasto a San Gimignano troviamo il pan pepato e i cavallucci, altre specialità tipiche dei forni toscane.
Cosa mangiare a San Gimignano, un pranzo ideale proposto dai Tre Archi.
A questo punto dell’articolo avrai senz’altro l’acquolina in bocca. Se ancora sei curioso su cosa mangiare a San Gimignano dai un’occhiata a cosa abbiamo preparato per te noi dei Tre Archi. Per darti un’idea ancora più dettagliata di quale possa essere un pranzo tipico a San Gimignano, ecco una selezione che può rispondere ai tuoi desideri. L’abbiamo creata prendendo spunto dal nostro menù che puoi comodamente consultare da questo link.
Antipasti e primi piatti tipici locali
Iniziamo dalle basi. Il più tipico degli antipasti toscani prevede senza dubbio una selezione dei migliori salumi toscani, formaggi scelti tra i migliori proposti in regione, come il pecorino di Pienza, e una selezione di crostini tra cui non deve mancare la tipica salsa nera ai fegatini di pollo. Un perfetto primo piatto tipico della zona sono le già citate pappardelle al ragù di cinghiale. Ricordate che la pasta deve essere rigorosamente fatta in casa per godere al meglio di questa ricetta. Se si vuole azzardare e provare sapori ancora più tipici e rappresentativi della cultura gastronomica toscana un’ottima scelta sono i pici al ragù di colombaccio. I pici, formato di pasta fresca simile agli spaghetti ma decisamente più spessi, rappresentano già da soli una delle più tipiche espressioni della storia culinaria toscana. Assieme al ragù di colombaccio formano un connubio di sapori che ti lascerà senza parole.
Questo è sicuramente uno dei piatti più storici di tutta la zona da diversi secoli. Scopri ora la storia di San Gimignano nel nostro approfondimento.
Cosa mangiare a San Gimignano, il secondo e il dessert
Come secondo piatto non si può non citare la regina delle carni, la bistecca per eccellenza ovvero il prelibato taglio di Chianina conosciuto in tutto il mondo come bistecca alla fiorentina. Ma se si vogliono esplorare altri orizzonti della cucina tipica di San Gimignano e più in generale della Toscana vogliamo proporvi altre due prelibatezze. Il primo è il peposo del Brunelleschi, la cui preparazione prevede di far cuocere a lungo il manzo in pezzetti con pepe e vino rosso, rigorosamente Chianti. Questo rientra anche tra i piatti tipici senesi, se vuoi scoprirli tutti leggi il nostro approfondimento. Un altro piatto che sposa felicemente carne e vino tipico locale che proponiamo è il coniglio alla Vernaccia, il vino che meglio rappresenta il territorio infatti può essere prodotta in un’area di soli 5 chilometri attorno alla città delle mura. La Vernaccia di San Gimignano è una DOCG molto importante, creata nel 1966 si tratta della prima denominazione di origine controllata in Italia.
Per finire il pasto nel pieno rispetto della tradizione gastronomica toscana non possiamo che proporvi i classici cantucci accompagnati dal Vin Santo. Non c’è modo più tipico di finire con dolcezza un pranzo toscano. Ecco concluso in bellezza il nostro percorso sensoriale attraverso i piatti tipici locali, scommettiamo che non hai più dubbi su cosa mangiare a San Gimignano.
E quale modo migliore di smaltire tutte queste prelibatezze se non visitare con calma la meravigliosa San Gimignano? Dai un’occhiata a questo link se vuoi scoprire cosa vedere a San Gimignano e dintorni.